Frida’s Friends Onlus, nasce il progetto ‘Mi e’ sembrato di vedere un gatto…’, rivolto ai bambini ipovedenti delle strutture pediatriche ospedaliere
Il programma prevede un periodo di introduzione di sei sedute mirate da parte di IAA – Interventi Assistiti dagli Animali. Si tratta di attività individuali, alle quali prendono parte fino a due coppie qualificate Pet-Partners (operatore/gatto) assegnate a bambini individuati dalla struttura, oltre a due incontri di confronto e valutazione tra i terapisti e gli operatori. Gli incontri hanno una durata di circa 20 minuti per ciascun bambino e hanno una cadenza settimanale.
L’obiettivo generale è quello di promuovere le abilità di attenzione e autoregolazione, suscitare emozioni, facilitare le relazioni, migliorare la qualità della vita degli utenti.
I terapisti sottolineano che si possono ottenere miglioramenti fisici e psichici tra cui il miglioramento nella relazione affettiva con l’animale, il miglioramento nella socializzazione e nella partecipazione a nuove attività e nelle abilità di interazione, la diminuzione della chiusura in sé, il miglioramento di alcuni movimenti specifici, il miglioramento della memoria a breve termine, della capacità di attenzione e di concentrazione.
“Uno studio della Mayo Clinic Center for Sleep Medicine dell’Arizona spiega che occuparsi di un gatto e delle sue necessità abbassa il livello di stress e produce un effetto calmante sul cuore”, spiega nella nota Mario Colombo, fondatore e Presidente di Frida’s Friends Onlus. “Un progetto in collaborazione con i nostri amici gatti strutturato in un nuovo reparto pediatrico dedicato ai bambini con vari deficit visivi diventa qualcosa di molto innovativo. Il gatto, animale più diffidente del cane, più flemmatico e riflessivo è un essere da approcciare con altrettanta calma e positività, che poi è uno dei ‘lavori’ psicologici che i piccoli pazienti devono fare su loro stessi. Si tratta di un progetto pilota che per portata e possibilità di crescita può diventare davvero un punto di riferimento in Italia”.
Anche la razza del gatto utilizzato ha un valore nel progetto.
I gatti coinvolti sono i Rag Doll. Il progetto pilota prenderà l’avvio mercoledì 13 novembre nel centro ipofisine dell’Ospedale di Niguarda e avrà cadenza settimanale.
Chi è Frida’s Friends Onlus
La Onlus, nata nel marzo 2012 si occupa di diffondere la pratica e la conoscenza della Pet Therapy e dei cani d’assistenza. Il team che compone l’equipe di Frida’s Friends è composto da professionisti specializzati, in tutte le problematiche della sfera psico-fisica: dall’anoressia alla bulimia, dalle difficoltà relazionali al tema delicatissimo del bullismo (primo progetto realizzato al Mondo con applicazione della Pet Therapy). L’associazione si rivolge alle strutture sanitarie, pubbliche o private, scuole, RSA, aeroporti. La mission è riunire tutte le eccellenze del settore Pet Therapy e cani d’assistenza sotto il cappello Frida’s Friends in modo da portare un servizio su tutto il territorio, coinvolgendo aziende etiche in progetti di rilievo certificati da un ente riconosciuto dalle istituzioni.